Castiglione d’Orcia e le sue Rocche

Descrizione dell'evento

Castiglione d’Orcia è resa riconoscibile anche dalla Rocca Aldobrandesca che sormonta le sue case e che fu edificata nel XI-XII secolo dalla nota famiglia feudale. Di questa originaria struttura sono ancora visibili l’impianto delle mura difensive in pietra calcarea e parte dell’insediamento di impostazione tipicamente medievale, in cui si riconoscono i resti di una chiesa-oratorio e di strutture residenziali e fortificate di pertinenza dell’antico castello. Il complesso fu anche dimora del marchese Riario nel corso del Seicento. La Rocca è stata aperta al pubblico nell’agosto 2023, dopo 22 anni di chiusura per lavori di restauro e manutenzione e resa accessibile da un camminamento che permette di salire fino al punto più alto della struttura e godere di uno splendido panorama sul centro abitato e sulla valle sottostante.
La vicina Rocca di Tentennano, lo spettacolare torrione massiccio che domina il borgo di Rocca d’Orcia, fu costruita probabilmente in un punto più strategico della precedente e permetteva di controllare non soltanto le vie di comunicazione principali che attraversavano il territorio della Val d’Orcia ma anche il percorso del fiume Orcia, che scorre a fondovalle creando delle suggestive quanto pericolose insenature. Fu utilizzata a lungo come sentinella sull’area circostante, soprattutto tra XIII e XV secolo, fino all’abbandono. Ospitò anche Santa Caterina da Siena che qui, secondo la tradizione, imparò a scrivere grazie ad un miracolo.
Sala d’Arte San Giovanni. Questo ex oratorio dell’omonima Confraternita conserva, al suo interno, alcuni dipinti di artisti di scuola senese come lo stesso Lorenzo di Pietro detto Il Vecchietta, Simone Martini, Giovanni di Paolo e Pietro Lorenzetti.
La Pieve dei Santi Stefano e Degna. Consacrata nel 1566, conserva l’originale facciata cinquecentesca in arenaria e l’impianto romanico con pianta a croce latina. Anche all’interno di questo edificio, che fu tra i più importanti del paese, gli artisti senesi collocarono le proprie opere in omaggio alla figura della Madonna. In una cappella vicino all’altare, trasferita probabilmente da una chiesa più antica che la custodiva in precedenza, si trova la raffinata tavola della Madonna delle Grazie, opera del maestro Pietro Lorenzetti.
Merita una visita anche la vicina Chiesa di Santa Maria Maddalena, con la facciata duecentesca e l’impianto di origine romanica con abside semicircolare, il tutto sormontato da un campanile a vela.
NOTE:
• Il punto di ritrovo è nel parcheggio in Viale Guglielmo Marconi, in prossimità del Bar Petra (Pro-Loco) – c’è la possibilità di parcheggiare anche in Via della Buca.
• La quota comprende la guida, i biglietti di ingresso alla Rocca Aldobrandesca e alla Rocca di Tentennano e il pranzo. Segnalare eventuali intolleranze.
• Difficoltà: facile si configura come un percorso di trekking urbano (2,5 km totali). Unica difficoltà può essere rappresentata dalla salita alle torri per coloro che soffrono di vertigini.
• Ammessi cani al guinzaglio. Si ricorda che le torri sono provviste di scale con griglie problematiche da percorrere soprattutto per cani di media e grande taglia.

Data

Questo evento si terrà il giorno Giugno 16, 2024 alle ore 9:45 am

Location

Parcheggio Viale Guglielmo Marconi
Via della Buca, 53023, Castiglione d'Orcia, SI, Italia

Partners

  • Val d'Orcia Tour
  • Associazione Pro Loco Castiglione d'Orcia
Animali ammessi
È gradita la puntualità
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